Nativa cartacea
Era una calda mattina di fine luglio, e la voglia di presentarmi al colloquio era davvero poca. Dieci giorni prima avevo voltato le spalle a un’azienda dove ricoprivo il ruolo di Social Media Manager perché non mi sentivo gratificata. Ero sfiduciata.
Quella mattina, quasi senza rendermene conto, mi ritrovai puntuale davanti alla porta della web agency. Ignoravo che, di lì a poco, la mia vita sarebbe cambiata. Bussai.
Dopo un breve periodo venni assunta. Davanti a me una strada lunga e impervia. Dentro di me un entusiasmo fragoroso.
Presto mi accorsi che tra le nozioni teoriche apprese all’università e le competenze necessarie per dare valore ai progetti che mi venivano affidati c’era un divario che mi costava sempre più sforzo superare.
Decisi di continuare a investire nella mia formazione…

Durante il giorno lavoravo a stretto contatto con sviluppatori web, grafici, copywriter e SEO Specialist: osservavo, facevo domande, annotavo, sperimentavo. La sera, dopo cena, leggevo fino a tardi libri sul web marketing e nel fine settimana seguivo corsi di marketing per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
E così per anni, fino a oggi.
Più apprendevo, più mi appassionavo.
Ormai, fare la Social Media Manager non mi bastava. All’analisi dei dati, ai report, al monitoraggio delle campagne seguirono le parole. Così, ho iniziato a scrivere testi per i siti web per far emergere la personalità dei brand.
Ero stanca di leggere i soliti plastismi: servizi a 360°, azienda giovane e dinamica, leader del settore, efficiente ed efficace.
Avevo voglia di autenticità.
A gennaio 2021, arriva la svolta. Apro la partita iva.
Oggi, collaboro con diverse agenzie di comunicazione e con privati come Social Media Manager e Content Creator.
E in più, mi dedico a un’attività che mi piace ogni giorno di più: la formazione. Tengo lezioni di social media marketing dove insegno le cose imparate sul campo.
Nel 2024 ho ottenuto il tesserino di Giornalista Pubblicista, un traguardo che ho desiderato e coltivato a lungo, e di cui sono profondamente orgogliosa.
Sempre nel 2024 sono diventata socia e portavoce dell’Associazione “Sociologi per il Sociale Aps“. Un’associazione senza scopo di lucro che mette la sociologia al servizio di persone, famiglie e comunità. Con un gruppo di professionisti e volontari, lavoriamo per un futuro più inclusivo e solidale, valorizzando ogni individuo. I nostri valori sono l’inclusione, perché nessuno deve sentirsi escluso, la solidarietà, che ci unisce nel rispetto e nella collaborazione, e la sostenibilità sociale, per promuovere il benessere collettivo.
Questa è la strada che mi ha portato fino a qui. E tu, chi sei?