Avere una scheda attiva su Google Business Profile è il punto di partenza per essere trovati da chi cerca un servizio nella propria zona.
Ma nel tempo si sono diffusi consigli sbagliati, tecniche inutili e pratiche superate che finiscono per confondere chi lavora sul posizionamento locale.
Lo ammetto: alcune cose che pensavo di sapere sul Google Business Profile si sono rivelate sbagliate.
Credevo che bastasse ottimizzare le immagini, inserire le parole chiave nella descrizione, magari usare qualche “trucco” per salire di posizione.
Poi ho letto The Art of SEO.
In questo articolo ti spiego cosa incide sulla visibilità locale e cosa invece è solo una perdita di tempo.
Cosa prende in considerazione Google per il ranking
Google ha definito quali elementi influenzano il posizionamento nelle ricerche locali:
- Il nome dell’attività, che deve corrispondere a quello reale
- L’indirizzo verificato
- La categoria principale scelta
- Il sito web collegato alla scheda
- Le recensioni lasciate dagli utenti
Questi sono i fattori che incidono in modo diretto.
Tutto il resto — immagini, descrizione, post, attributi — può contribuire a migliorare l’esperienza dell’utente, ma non sposta la scheda più in alto nei risultati.
Pratiche che non servono (anche se te le hanno consigliate)
Creare itinerari con Google My Maps
C’è ancora chi suggerisce di creare percorsi personalizzati su Google My Maps che convergono verso l’attività.
Questa tecnica non ha alcun effetto sul ranking. Google non prende in considerazione queste mappe quando calcola la visibilità locale.
Inserire la mappa nel sito
Incorporare la mappa della propria sede nel sito è una buona pratica per l’utente, che può ottenere le indicazioni con un clic.
Ma non migliora il posizionamento della scheda nei risultati locali.
Geotaggare le immagini
Inserire coordinate geografiche nei file immagine viene spesso presentato come una buona strategia SEO.
In realtà, anche se Google può leggere questi dati, non è detto che li utilizzi e comunque l’impatto sul ranking è nullo o trascurabile.
Meglio puntare su immagini autentiche, ben rinominate, coerenti con ciò che fai.
Se lavori come social media manager, puoi mostrare il tuo spazio di lavoro, una postazione in coworking, un momento durante una consulenza. È questo il tipo di contenuto visivo che migliora la fiducia.
Usare parole chiave nella descrizione (o nelle risposte alle recensioni)
Aggiungere parole chiave nella descrizione dell’attività o nelle risposte alle recensioni non aiuta la visibilità.
Google considera le recensioni scritte dai clienti, ma non tiene conto del contenuto delle tue risposte.
Anzi, un uso eccessivo di keyword può rendere la scheda meno credibile.
✘ “Grazie per aver scelto la mia consulenza social per professionisti a Napoli!”
✔ “Grazie per la fiducia, è stato un piacere lavorare insieme!”
Utilizzare un numero tracciato senza mostrare il numero reale
Se utilizzi un numero di telefono diverso per tracciare le chiamate, assicurati di inserire anche quello ufficiale.
Il numero di tracciamento va impostato come principale, ma quello reale va comunque aggiunto come secondario.
Google così riconosce la relazione tra i due e non penalizza la scheda. Se manca il numero originale, potresti perdere visibilità.
Pensare che Google Ads influenzi la scheda organica
Pagare per comparire tra gli annunci non migliora la posizione nei risultati organici.
SEO e pubblicità sono due percorsi separati.
Chi si affida solo alla sponsorizzazione non migliorerà il ranking locale della scheda Google Business.
Come funziona il posizionamento in base alla posizione
Google calcola la visibilità della scheda in base alla distanza tra chi effettua la ricerca e l’indirizzo verificato dell’attività.
Anche se scegli di nascondere l’indirizzo, l’algoritmo continuerà a usarlo come riferimento per determinare il ranking.
In media, una scheda è visibile entro 5–8 km dalla sede.
Superata quella distanza, la visibilità cala, soprattutto in settori con alta concorrenza.
Area servita: come viene interpretata da Google
Dichiarare di coprire un’area ampia non aumenta la visibilità in quelle zone.
Se lavori a Napoli e inserisci Caserta e Salerno come aree servite, Google non espanderà il raggio del posizionamento.
La visibilità rimane sempre centrata sull’indirizzo usato per verificare la scheda.
L’area coperta serve solo a informare gli utenti, non è un criterio di ranking.
Come leggere correttamente gli strumenti di analisi
Strumenti come Local Falcon possono aiutarti a visualizzare dove compare la tua scheda, ma vanno usati con attenzione.
Se l’indirizzo è nascosto, il sistema prende come riferimento il centro dell’area servita.
Risultato? Se hai indicato Napoli, Caserta e Salerno, la scansione potrebbe partire da Nocera e dirti che non stai posizionando, quando invece nella tua zona sei presente.
Soluzione: imposta sempre manualmente il punto di partenza sull’indirizzo reale (quello usato in fase di verifica).
Se la scheda perde visibilità: analizza i dati
Hai notato un calo di azioni sulla scheda?
Prima di fare modifiche, considera alcune variabili:
- È un periodo in cui le richieste calano naturalmente?
- Ci sono stati aggiornamenti negli algoritmi di Google?
- Il comportamento delle persone è cambiato?
Ecco un esempio: se sei una social media manager freelance di Napoli, potresti vedere un calo a luglio, quando molte aziende rallentano le attività.
Non è la scheda a funzionare peggio: è la domanda che si abbassa.
Google ti permette di confrontare i dati su più periodi. Un solo mese non basta per tirare conclusioni.
Non limitarti a una sola parola chiave
Molti si focalizzano su keyword come “social media manager Napoli”.
Ma la scheda può posizionarsi anche per:
- gestione social per attività locali
- consulente Instagram freelance
- strategie LinkedIn per aziende
- formazione per piccoli business
- consulenze social su misura
Più analizzi le parole con cui vieni trovato, più capisci dove puoi lavorare per migliorare il tuo posizionamento.
Fermarti a una sola query significa limitare le proprie opportunità.
Vuoi capire se la tua scheda sta lavorando bene per te o se ci sono margini di miglioramento?
Posso aiutarti ad analizzare le performance, leggere i dati nel modo giusto e trovare eventuali incoerenze da sistemare. Scrivimi.